Rachel Slade è nata a Putnam nel Connecticut (USA), vive in Italia dal 2002. La sua attività principale si sviluppa attorno alla pittura. Le sue mostre più recenti sono “Citizen Ship” (Villa Corrier-Dolfin, Porcia PN, 2014, con presentazione di Alessandra Santin), “Crambe Tataria” (Villa Cattaneo, San Quirino PN, 2015, con presentazione di Carlo Vidoni), “Ephemeral” (Teatro Russolo, Portogruaro Ve, in occasione dello spettacolo Cenerentola di Sergei Prokofiev), “La casa apocrifa” (Cantine Collalto, Susegana Tv, con presentazione di Alessandro Canzian). Per la Samuele Editore ha curato la presentazione di alcuni poeti al New York City Poetry Festival del 2014 e diverse copertine della collana Scilla (tra le ultime: “Periferie/The Bliss of Hush and Wires” di Ilaria Boffa e “Nuviçute mê e sûr” di Stefano Montello). Come poetessa ha partecipato a diversi eventi letterari: “Residenze Estive” (Trieste), “I poeti scalzi” (Venezia), “Poeti alla Baschiera” (Pordenone), “Callisto” (Venezia). Ha pubblicato in tiratura limitata la plaquette di poesie e disegni “Apocryphal House / La casa apocrifa” (Samuele Editore 2016)
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Sebastiano Gatto è nato a Mestre nel 1975. Vive a Venezia. È scrittore e traduttore. Ha pubblicato i libri di poesia Padre Vostro (Udine, Campanotto, 2000), Horse Category (Rovigo, Il Ponte del sale, 2009), Strada lavoro (Nervi, 2015) e Voci dal fondo (Faloppio, LietoColle–Pordenonelegge, 2015). Per Amos Edizioni ha curato e tradotto Memoria della neve e Poesie complete di Julio Llamazares, Abel Sánchez di Miguel de Unamuno, Volverás a Región di Juan Benet. Per Il Ponte del sale, assieme a Ianus Pravo, Peter Pan non è che un nome di Leopoldo María Panero. A breve la pubblicazione del romanzo Il funerale di Genarín di Julio Llamazares da lui curato e tradotto. Per Amos edizioni ha pubblicato due romanzi brevi: Le sette biciclette di César (2012) e Blues delle zucche (2015). Dal 2017, assieme a Igor De Marchi e Giovanni Turra, è curatore della collana di poesia A27poesia di Amos edizioni.
Roberto Minardi (Ragusa, 1977). Nel 1999 si è trasferito in Inghilterra. Dal 2005 al 2006 ha vissuto a Panama, dove ha fatto amicizia con dei poeti locali di cui ha tradotto vari testi. A Città di Panama ha pubblicato la sua prima plaquette di poesie in versione bilingue. Nel 2007 la Archilibri di Comiso (RG) ha pubblicato la silloge Note dallo sterno cui segue Il bello del presente (Edizioni Tapirulan 2014). Suoi testi sono apparsi in riviste letterarie (Tratti, Semicerchio, La Mosca di Milano, deSidera) e online, su alcune antologie e sull'archivio multimediale Phonodia dell'università Ca' Foscari di Venezia. Nel 2015 esce La città che c'entra (Zona Contemporanea), Suoi testi sono tradotti in inglese e in turco. È co-fondatore del progetto poetico dopotutto [d|t], che si occupa di scrittori e scritture del ‘dispatrio’, e ne gestisce, insieme ad altri, il blog e le attività. Risiede a Londra dove lavora come insegnante di lingue.
Yolanda Pantín, (Caracas, 1954). Poeta, saggista, editrice e autrice di libri per bambini. In poesia ha pubblicato più di dieci titoli, tra cui si ricordano: Casa o Lobo (1981), Correo del Corazón (1985), La Canción Fría (1989), El Cielo de París (1989), Los Bajos Sentimientos (1993), La Quietud (1998), Poemas Huérfanos (2002), La Épica del Padre (2002), 21 Caballos (2011), País (2007). I suoi libri per bambini hanno ricevuto premi nazionali e internazionali. I suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, olandese e portoghese. Il suo poemario Los Bajos Sentimientos è stato tradotto in francese da Henry Deluy e pubblicato con il titolo Les Bas Sentiments da Fourbis editoriale di Parigi, nel 1991. Nel 1989 ha ricevuto il premio venezuelano per la poesia di Fundarte. Ha ricevuto la borsa di studio dalla Fondazione Rockefeller nel Bellagio Study Center. Nel 2004 ha ottenuto la borsa di studio della fondazione Guggenheim. Ha fatto parte del gruppo letterario “Tráfico” di grande importanza nella storia della recente letteratura venezuelana, insieme a Igor Barreto, Miguel Marquez, Alberto Marquez, Armando Rojas Guardia e Rafael Castillo Zapata. Ha fondato ed è stata membro del consiglio del Fondo Editorial Pequeña Venecia tra il 80 'e il 90'; e co-diretto e fondato la rivista d'arte, letteratura e pensiero "El puente"; E’ stata vice direttore della Fondazione Casa della poesia Juan Antonio Pérez Bonalde ed è stata direttrice della museologia nel museo di arte contemporanea Alejandro Otero (MAO) di Caracas.
Marko Miladinovic (Vukovar 1988) vive e lavora a Chiasso. Canta per Fedora Saura. Organizza e conduce il Ticino Poetry Slam. È inventore del kit di sopravvivenza etico-estetica. Il suo spettacolo si chiama Stand up europeans! happening di poesie, gags e sketches, intorno ai temi della morale, della sessualità, dei valori et supersulteriori. Suoi testi sono presenti in antologie poetiche e di racconti, riviste e sul web. La sua opera prima si chiama L'umanità gentile (Torino, Miraggi Edizioni, 2016)
Matteo Fantuzzi è nato nel 1979 a Castel San Pietro Terme (Bologna), e vive a Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna. Ha pubblicato Kobarid (Rimini, Raffaelli 2008, Premio Camaiore Opera prima, Premio Penne Opera prima). Suoi testi sono apparsi su molte riviste tra cui “Nuovi Argomenti”, “Il Verri”, “Yale Italian Poetry”, “Italian Poetry Review”, “Gradiva” e antologie tra cui Jardines Secretos. Antologa de la joven poesa italiana (Sial 2009) e Poeti italiani del Duemila (Palomar 2011). È co-direttore delle sezioni “Creative Writing” e “Anthologies” della rivista “Mosaici” della St. Andrews University (Scozia), direttore della collana di poesia contemporanea della Ladolfi Editore, coordinatore delle redazioni della rivista “Atelier”. Oltre ad essere creatore del portale UniversoPoesia, ha curato La linea del Sillaro sulla Poesia dell’Emilia-Romagna (Udine, Campanotto 2006), La generazione entrante sui poeti nati negli anni Ottanta (Borgomanero, Ladolfi 2011) e, assieme a Isabella Leardini, Post ’900. Lirici e narrativi (Ibid., 2014). Scrive sulle pagine online del quotidiano “l’Unità”. Il testo qui prsentato è estratto dalla raccolta La stazione di Bologna in uscita il 21 marzo 2017
Eliza Macadan è nata nel 1967 in Romania. Esordisce su stampa letteraria nel 1988 e in volume nel 1994. Scrive poesie in romeno, italiano e francese. Ha pubblicato Spazio austero, (Bacau - Romania, Ed. Plumb, 1994) Frammenti di spazio austero (2001), In autoscopio, (Bucarest – Romania, Ed. Vinea, 2009) A nord della parola (Bucarest - Romania, Ed. Tracus Arte, 2009), Trascrizioni dal cosciente (Cluj Napoca - Romania, Ed. Eikon, 2011), Paradiso riassunto (Novi Ligure, Ed. Joker, 2012) Stagione sospesa, (Cluj Napoca - Romania, Ed. Eikon, 2013), Il cane borghese (Milano, La Vita Felice, 2013), Tanagre. Domare i ricordi (Cluj Napoca - Romania, Ed. Eikon, 2014), Anestesia delle nevi (Milano, La Vita Felice, 2013 – finalista Premio Camaiore). E’ inoltre traduttrice dall’italiano al romeno e vice versa. Suoi inediti sono stati pubblicati in Atelier nel Luglio 2015
Franca Alaimo esordisce come poeta nel 1989 con Impossibile luna, a cui seguiranno altre 14 sillogi. Sul sito La Recherche ha pubblicato tre e-book (due sillogi poetiche ed un epistolario). Ha collaborato con Pietro Terminelli nella redazione della rivista L’involucro, con Tommaso Romano in quella di Spiritualità&Letteratura, ed attualmente con Maggiani e Brenna, direttori della rivista on-line La Recherche. Ha tradotto due brevi sillogi di Peter Russell. Ha pubblicato saggi sulla poesia di Domenico Cara (La firma dell’essere, ed. Atti e fatti lombardi, 2003), Tommaso Romano (Le eutopie del viaggio, ed. Vallecchi, 2005), Gianni Rescigno (La polpa amorosa della poesia, ed. Lepisma, 2007), Luciano Luisi (Luciano Luisi. Una vita come poema, 2009, ed. Lepisma), Franco Loi (su Angeli e poeti. ed. Guido Miano) e centinaia di recensioni sulla produzione dei poeti contemporanei. Sue poesie sono state pubblicate in molte antologie e riviste e storie della letteratura contemporanea, tra le quali Insulari. Romanzo della letteratura siciliana, curato da Stefano Lanuzza (Stampa Alternativa, 2009).
Umberto Piersanti è nato a Urbino, dove tuttora vive e insegna. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche: I luoghi persi (Torino, Einaudi 1994), Nel tempo che precede (Ibid., 2002), L’albero delle nebbie (Ibid., 2008) e Nel folto dei sentieri (Milano, Marcos y Marcos 2015). A sua firma anche saggi e opere di narrativa: L’uomo delle Cesane (Camunia 1994), L’estate dell’altro millennio (Marsilio 2001), Olimpo (Avagliano 2006), Cupo tempo gentile (Marcos y Marcos 2012 ); è anche autore di film (L’età breve, 1969-1970; Sulle Cesane, 1982). Tutte le raccolte precedenti le tre sillogi edite dalla Einaudi sono uscite in un unico volume dal titolo Tra alberi e vicende ( Archinto 2009).
Massimiliano Mandorlo è nato a Cattolica (Rimini) nel 1983. Laureato in Lettere moderne a Bologna e Milano, è bibliotecario per la Biblioteca di Ateneo dell’Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato: Mareoltre (Alla chiara fonte 2009), Cascina con nebbia con quattro disegni di William Congdon (Alla chiara fonte 2011) e Luce evento (Raffaelli editore 2012). Ha tradotto alcuni poeti australiani per "Poesia" e "Nuovi argomenti". Il suo nuovo libro Nella pietra è di prossima pubblicazione per Moretti e Vitali Editori.