
Oliver Friggieri (Malta, 1947) è il maggiore poeta maltese vivente. E' autore di numerosi libri di poesia, narrativa, critica letteraria. Molte sue opere sono tradotte in varie lingue e pubblicate in numerosi paesi e la sua poesia è stata inclusa in molti recital europei. Professore di letteratura ed ex-capo del Dipartimento di maltese all'Universita' di Malta (1987-2005). Collabora con numerose riviste accademiche internazionali ed ha indirizzato oltre settanta convegni internazionali. Scrive in maltese e italiano. Per un elenco esaustivo delle pubblicazioni, si rimanda qui
Peter Sirr (1960) è un poeta e traduttore irlandese. Ha visstuo in Irlanda, Italia e Olanda. E' stato il direttore dell'Irish Witer's Center dal 1991 al 2002 nonché direttore della rivista Poetry Ireland Review dal 2003 al 2007. E' il vincitore del Patrick Kavanagh Poetry Award (1982), del Listowel Writers prize (1983) e finalista per due volte al Poetry Now Award: con la raccolta Nonetheless nel 2005 e con The Thing Is nel 2010. Nel 2011 gli viene conferito il Michael Hartnett Award per la raccolta The Thing Is. Attualmente è Lecturer al Trinity College di Dublino. Ha pubblicato 9 raccolte e le sue poesie sono state tradotte in diverse lingue per riviste o antologie.
Les Murray (Leslie Alan Murray) è uno dei maggiori poeti australiani e influente critico letterario. Nato in un villaggio del New South Wales, ha passato l'infanzia e l'adolescenza nella fattoria del padre e proprio la bellezza del paesaggio rurale sarà l'ambiente privilegiato di molte sue poesie. Di famiglia povera, Murray si identifica con i non privilegiati e forte è il legame con gli Aborigeni e con la cultura popolare. Studia Lingue Moderne all'Università di Sydney ma non consegue la laurea. Nel 1965 pubblica la sua prima raccolta, The Ilex Tree (che vince il Grace Leven Prize). Dopo un intenso viaggio all'estero, rientra in Australia dove si laurea nel 1969 iniziando l'attività di poeta a tempo pieno, collaborando con importanti riviste e pubblicando diversi saggi. Al primo volume di poesie seguiranno diverse raccolte, tradotte in dieci lingue, e svariati sono i premi conseguiti. Si segnalano il Petrarch Prize nel 1995, il prestigioso TS Eliot Award nel 1999 e nello stesso anno la Queens Gold Metal for Poetry su indicazione di Ted Hughes. In Italia sono apparsi Freddy Nettuno (Milano, Giano, 2004), Un arcobaleno perfettamente normale (Milano, Adelphi, 2004) e Lettere dalla Beozia. Scritti sull'Australia e la poesia (Milano, Giano, 2005). Una selezione di poesie è stata inoltre pubblicata dalla rivista ClanDestino (n° 4, 2006) con traduzione a firma di Mariadonata Villa.
Umberto Piersanti è nato ad Urbino nel 1941 e nella Università della sua città insegna Sociologia della Letteratura. Ha pubblicato le raccolte di poesia La breve stagione (1967), Il tempo differente (1974), L'urlo della mente (1977), Nascere nel '40 (1981), Passaggio di sequenza (1986), I luoghi persi (Torino, Einaudi, 1994), Nel tempo che precede (Ibid., 2002), L'albero delle nebbie (Ibid., 2008). Ha curato insieme a Fabio Doplicher l'antologia di poesia italiana del secondo novecento Il pensiero, il corpo (Quaderni di Stilb, Roma, 1986). Le sue poesie sono apparse sulle principali riviste italiane e straniere come "Nuovi Argomenti", "Paragone", "il verri", "Poesia". E' inoltre autore di romanzi e testi filmici. Dirige la rivista Pelagos.
Ingrid de Kok (1961) è una poeta e critica Sudafricana. Nasce e cresce nel Western Transvaal (ora Stilfontein). Si trasferisce a Johannesburg all'età di 12 anni, emigrando nel 1997 in Canada dove vive fino al 1984, anno che la vede tornare in Sudafrica. Lavora all'Università di Città del Capo ed è professore associato in studi "Extra Mural" coordinando convegni a livello internazionale. E' stata consulente della Northwestern University dell'Università di Chicago. Ha inoltre sviluppato programmi per la scuola pubblica dedicati allo sviluppo di una cultura della lettura. E' membro del PEN, del Festival d'arte nazionale Grahamstown ed è nel comitato del National Arts Council. E' inoltre membro della South African Association of Canadian Studies. Esordisce nel 1988 con la raccolta Familiar Ground (Ravan Press, Johannesburg) cui seguono una moltitudine di pubblicazioni molte delle quali tradotte in più lingue tra le quali il giapponese. In Italia è reperibile Mappe del corpo (a cura di Paola Splendore; Roma, Donzelli, 2008)
Lorenzo Buccella (Lugano 1974) è cineasta, scrittore e critico cinematografico. Insegna "Stili e tecniche del cinema" all'Università Professionale della Svizzera Italiana di Lugano (SUPSI) e "Narratologia e sceneggiatura" al Conservatorio Internazionale Scienze Audiovisive (CISA) di Lugano. Collabora regolarmente con la Cineteca di Bologna e con La Repubblica, l'Unità, La Regione-Ticino, RSI – Televisione Svizzera, Rai Radiodue. Tra i suoi ultimi lavori, la sceneggiatura del film "Taxiphone" di Mohammed Soudani (con Bruno Ganz), i documentari "Il dilemma svizzero – Bill Barazetti", "Vendesi Sicurezza", "Sorelle d'Italia".Ha pubblicato Lampi Urbani (Milano, Lupetti, 1996), L'orlo del tonfo (Ragusa, Libroitaliano, 1997), Ruberie pornografiche (nell'antologia Le poesie del navile, Faenza, Mobydick, 2000), Luminescenze (nell'antologia La scatola del dottor Wallaby e altri racconti, Milano, Marcos y Marcos, 2001), Sopralluoghi (Sasso Marconi, Le Voci della Luna, 2007), Daniel Schmid. L'invenzione del paradiso (Bologna, Ente Mostra Internazionale del cinema Libero, 2008) e suoi testi sono inclusi in numerose antologie.