Antonio Ferrara è nato a Portici, vicino a Napoli, nel 1957. Ha compiuto studi artistici e ha lavorato per sette anni presso una comunità alloggio per minori. Apprezzato autore e illustratore per ragazzi, è impegnato da anni in progetti didattici di promozione alla lettura e dell’arte. Nel 2016 ha pubblicato diversi romanzi: Bestie edito da Edizioni EL, Mangiare la paura da Piemme, Garrincha da Uovonero e Con una rosa in mano da Feltrinelli. Ero cattivo pubblicato da San Paolo si è aggiudicato il Premio Andersen 2012 nella categoria Miglior libro oltre i 15 anni. Nella collana Semi di poesia in azione (Secop edizioni) ha pubblicato sue poesie nell’antologia Terra. Antonio Ferrara
( inediti )
*
E poi si schianta il ramo,
la crepa si riapre,
si schiude la ferita
e sanguina di nuovo.
Il tavolo mi guarda.
Mi piace del legno
la venatura
che curva dolce
intorno al nodo,
sulla tovaglia
la briciola di gioia
rimasta,
come franasse
una montagna intera.
Senza schegge
di vetro
nella voce
provo a dirtelo meglio,
con fatica.
Finzione
non è inganno,
è ammucchio coraggioso
di speranza.
*
Gli alberi fanno vento,
la persiana trema,
nel sonno il tempo
mi matura il bianco
nei capelli e tu,
dormendo, pian piano
mi fiorisci dentro.
Si muovono
e ridono delle nostre
vite stanche le statue
del parco infreddolite
e bianche.
Nel sonno brucio
e mi consumo, ma nel sonno
come sangue, a fiotti,
viene il tuo profumo.
*
Anche se parlo tanto
io vengo dal silenzio,
dall’officina triste
dei fiori e delle more,
e, quando parlo,
di basilico so
e di mandarino,
balbetto e sputo
e poi m’inceppo spesso,
mi piego e mi ripiego
e colgo i miei frantumi,
pagliuzze scintillanti di fortuna.
Alla finestra vado deciso
e dentro al buio
grido parole senza tregua,
quando imprevista e nuova
e tersa mi splende
in gola la voce,
e la mia voce so
che se la mangia la notte
in un momento.
Fotografia proprietà dell’autore.