Antiniska Pozzi – Tre inediti

POZZIAntiniska Pozzi nasce a Milano nel 1978. Dopo la maturità classica, lavora per diversi anni come traduttrice di incunaboli dal latino e si laurea in Lettere nel 2003. Redattrice e giornalista per varie testate, dal 2008 cura il notiziario dell’associazione culturale ChiamaMilano. Ha pubblicato il romanzo Dove vanno le iguane quando piove (Cabila, 2009) e il monologo teatrale *L’insalata di pomodori in “Per voce sola” (Nerosubianco, 2008). Amavo (una volta) un comunista (in uscita per Lietocolle) è la sua prima raccolta poetica e ha vinto la prima edizione del Premio Beppe Salvia.

Antiniska Pozzi
Tre inediti

da Amavo (una volta) un comunista

*

Se tu
non avessi le mie stesse iniziali
teorie dei giorni
se
non avessi sulle mani
il legno di quei banchi
e i giri a vuoto
tra le geometrie dei quartieri
e il momento in cui tua madre
ha smesso di legarti i capelli
per annodarti le parole
se tu
non avessi pensato
che era possibile

il molto che ti devo
la delicatezza

*

Spuntano ovunque a primavera
le bambine vestite di fiori
qualcuna ha coroncine intrecciate
ai capelli
son padrone del mondo e lo sanno
vanno
con passo lieve
e sorriso incondizionato
fanno ruote di gonne
hanno nasi che dicono
forse anche io una volta
forse anche tu
mi hai pensata così

*

Amico ti tengo forte
come una roccia che non vuole
sentir scorrere la goccia
via da sé
mi dico che
tra uno spazio e l’altro delle nostre città
c’è una camera che non conosco
la voce che non so
confondere
tu: ci sei
così tanto più di altri che ci sono
forse la parola è povera
per queste distanze troppo ricche
ti chiamo amico e
t’immagino coi poeti, gli altri,
sulle pagine nelle osterie
io resto
così piena di rose
così sola


Fotografia di proprietà dell’autrice.