Daniela Attanasio è è poeta, critica letteraria e traduttrice. Ha pubblicato La cura delle cose (Empiria, 1993), Sotto il sole (ibid.; 1988 – Premio Dario Bellezza e Unione Scrittori Italiani), Del mio e dell’altrui amore (Ibid.; 2005 – Premio Camaiore ), Il ritorno all’isola (Nino Aragno, 2010). Sue poesie sono presenti nell’Almanacco dello Specchio Mondadori 2009, in Nuovi Poeti Italiani 6 (Milano, Einaudi, 2012) e in numerose antologie italiane e straniere. Ha tradotto 1989, Love Poems, di Anne Sexton per il volume antologico La doppia immagine (Editore Sciascia). Dal 2007 cura per la Fondazione Tercas “Teramopoesia, rassegna sulla poesia moderna e contemporanea”. Collabora con quotidiani e riviste letterarie.
Daniela Attanasio
(inediti)
*
E’ un giorno così avaro da non farti vedere
niente di quello che passa nelle strade
da non farti sentire la luce che colpisce i capelli
strisciando sulle foglie dei platani
eppure la bellezza del giorno resiste in questo dolore
e tu corri il rischio di farti superare dal tempo
c’è un silenzio liquido nell’ora estiva
l’acqua nella fontana di Largo Cairoli parla lentamente.
Ascoltando le sue parole hai provato una scossa
come se un vento di sabbia t’incidesse la pelle.
L’acqua diceva non rinunciare, scrivi
non lasciare che il tempo ti uccida
*
Parli sempre di morte
ma se la guardassi come una prospettiva
non saresti così profondamente imperfetto
con il corpo svuotato e il sesso messo a seccare,
i tuoi pensieri si gonfierebbero ricchi di ossigeno non farebbero fatica a salire.
Scrivi un appello d’amore, leggi la vita come l’origine del
tuo primo stupore, se parli sempre di morte
quella arriva due volte come un
tappeto rosso steso ad asciugare mentre fuori piove –
*
L’orizzonte si era sciolto in una massa scura
l’isola scivolava nel mare buio
solo il faro continuava a brillare la sua lenta miccia –
un poeta lontano ha scritto: la poesia chiama a una
vita più alta ma ciò che è basso ha la sua eloquenza.
Guardavo il cielo quella sera ma non sentivo i risucchi del
cosmo, sentivo il peso delle gambe che mi tenevano dritta a terra
finalmente in asse con le stelle
Daniela Attanasio è è poeta, critica letteraria e traduttrice. Ha pubblicato La cura delle cose (Empiria, 1993), Sotto il sole (ibid.; 1988 – Premio Dario Bellezza e Unione Scrittori Italiani), Del mio e dell’altrui amore (Ibid.; 2005 – Premio Camaiore ), Il ritorno all’isola (Nino Aragno, 2010). Sue poesie sono presenti nell’Almanacco dello Specchio Mondadori 2009, in Nuovi Poeti Italiani 6 (Milano, Einaudi, 2012) e in numerose antologie italiane e straniere. Ha tradotto 1989, Love Poems, di Anne Sexton per il volume antologico La doppia immagine (Editore Sciascia). Dal 2007 cura per la Fondazione Tercas “Teramopoesia, rassegna sulla poesia moderna e contemporanea”. Collabora con quotidiani e riviste letterarie.
Fotografia dell’autrice di Dino Ignani