“nothing died today” | “nulla è morto oggi”
Introduzione ad Heritage Aesthetics
Heritage Aesthetics prende spunto dalle storie di famiglia di Anaxagorou, storie fatte di migrazione tra Cipro e il Regno Unito. In questa raccolta arguta e di ampio respiro, Anaxagorou interroga il patriarcato, la xenofobia e i divari nazionali, spaziando dall’Impero britannico alla contemporaneità, analizzando i diari di viaggio di scrittori e militari coloniali, e intessendo il tutto di esperienze odierne di razzismo.
Tuttavia, questa raccolta non si sofferma mai soltanto sui temi dell’identità o della cultura contemporanea: con sguardo abile e incisivo, Anaxagorou continua a presentare un quadro complesso, soffermandosi sui modi in cui formiamo le nostre percezioni, agiamo politicamente e amiamo ciò che è difficile amare. Pur non offrendo risposte facili, Anaxagorou invita invece a interrogarci in maniera più profonda sul nostro modo di vivere e su come ci rapportiamo con gli altri.
Heritage Aesthetics è una raccolta impavida, intensamente onesta e ricca di speranza, che unisce il talento di Anaxagorou per la performance con la sua brillante sperimentazione con la forma poetica, creando così una forte volontà di comunicare una propria identità nel mondo.
Traduzione ed adattamento della nota a cura di Piero Toto
Fonte: Heritage Aesthetics | Granta – https://granta.com/products/heritage-aesthetics/
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Anthony Anaxagorou è un poeta cipriota di origine britannica, nonché insegnante di poesia, scrittore di narrativa, saggista ed editore. Le sue poesie sono state pubblicate su diverse riviste, tra cui «POETRY», «The Poetry Review», «Poetry London», «New Statesman» e «Granta». È apparso inoltre su BBC Newsnight, BBC Radio 4, ITV, Vice UK, Channel 4 e Sky Arts. La sua seconda raccolta After the Formalities, pubblicata con la casa editrice Penned in the Margins, è stata raccomandata dalla Poetry Book Society ed è stata segnalata al Premio T. S. Eliot per la poesia 2019 e al Premio Ledbury Munthe per la seconda raccolta di poesia 2021. È stato anche uno dei libri di poesia dell’anno secondo i quotidiani The Telegraph e The Guardian. Nel 2020, con la casa editrice Merky Books, ha pubblicato la guida pratica How To Write It, con consigli e riflessioni personali su approcci e tecniche di scrittura della poesia e della narrativa, nonché sull’industria editoriale in generale. È stato insignito del Premio H-100 2019 per la scrittura e l’editoria, del Premio Groucho Maverick 2015 per la poesia e la narrativa e, nel 2019, è stato nominato honorary fellow dell’Università di Roehampton. Nel 2022 ha fondato «Propel Magazine», una rivista letteraria online dedicata a chi non ha ancora pubblicato una prima raccolta di poesia. Anaxagorou è direttore artistico di Out-Spoken, una serata di poesia e musica che si tiene mensilmente al centro artistico Southbank Centre di Londra; è inoltre editore di Out-Spoken Press.
Twitter: @Anthony1983 | Instagram: @anthony_anaxagorou
Piero Toto è un poeta bilingue residente a Londra, dove lavora come traduttore dall’inglese e come senior lecturer in traduzione presso la London Metropolitan University. In Italia ha pubblicato la silloge tempo 4/4 (Transeuropa Edizioni, 2021), segnalata al Premio Internazionale Mario Luzi 2021. Sue traduzioni dall’inglese e inediti in italiano sono rinvenibili su «Interno Poesia», «Atelier», «Menabò online», «La Repubblica» e «Queerographies». Le sue poesie in lingua inglese sono apparse su riviste e blog letterari britannici e internazionali.
Twitter/Instagram: @pierototoUK