Lorenzo Buccella – “merano” (inedito)

BUCCELLALorenzo Buccella (Lugano 1974) è cineasta, scrittore e critico cinematografico. Insegna “Stili e tecniche del cinema” all’Università Professionale della Svizzera Italiana di Lugano (SUPSI) e “Narratologia e sceneggiatura” al Conservatorio Internazionale Scienze Audiovisive (CISA) di Lugano. Collabora regolarmente con la Cineteca di Bologna e con La Repubblica, l’Unità, La Regione-Ticino, RSI – Televisione Svizzera, Rai Radiodue. Tra i suoi ultimi lavori, la sceneggiatura del film “Taxiphone” di Mohammed Soudani (con Bruno Ganz), i documentari “Il dilemma svizzero – Bill Barazetti”, “Vendesi Sicurezza”, “Sorelle d’Italia”.Ha pubblicato Lampi Urbani (Milano, Lupetti, 1996), L’orlo del tonfo (Ragusa, Libroitaliano, 1997), Ruberie pornografiche (nell’antologia Le poesie del navile, Faenza, Mobydick, 2000), Luminescenze (nell’antologia La scatola del dottor Wallaby e altri racconti, Milano, Marcos y Marcos, 2001), Sopralluoghi (Sasso Marconi, Le Voci della Luna, 2007), Daniel Schmid. L’invenzione del paradiso (Bologna, Ente Mostra Internazionale del cinema Libero, 2008) e suoi testi sono inclusi in numerose antologie.

 

Lorenzo Buccella

Merano

(inediti)

 

__________________[46° 40? N/ 11° 10? E     merano]

 

/ 1

per terra la mappa intima
delle assi di legno
si trattiene nei cuscini
ai lati
lunghi e piatti
che muovono gli spazi
bianchi del perimetro
come pantofole distratte

e ogni volta
il riassunto dei passi storna
l’avventura nei frammenti
di un intervallo abitato

/ 2

davanti l’affresco del duomo
e la fontana in piazza
sembrano titillare
il fermo e il mosso
di una geografia ormai finita
a un passo dal davanzale

sono posti non più sconosciuti
che valgono un punto
come per il design familiare
di un altrove
ormai accampato
ovunque

/ 3

non c’è terra di confine
che non s’inventi altri confini
e li incida sempre più fondi
anche nel legno chiaro
del mobilio tirolese
sballottato dai traslochi del passato

giusto i pizzi gotici
delle tovaglie e il guten morgen
ricamato in superficie
coprono per un istante le lacune
senza colpa degli spazi
da sempre contesi


 

Lorenzo Buccella (Lugano 1974) è cineasta, scrittore e critico cinematografico. Insegna “Stili e tecniche del cinema” all’Università Professionale della Svizzera Italiana di Lugano (SUPSI) e “Narratologia e sceneggiatura” al Conservatorio Internazionale Scienze Audiovisive (CISA) di Lugano. Collabora regolarmente con la Cineteca di Bologna e con La Repubblica, l’Unità, La Regione-Ticino, RSI – Televisione Svizzera, Rai Radiodue. Tra i suoi ultimi lavori, la sceneggiatura del film “Taxiphone” di Mohammed Soudani (con Bruno Ganz), i documentari “Il dilemma svizzero – Bill Barazetti”, “Vendesi Sicurezza”, “Sorelle d’Italia”.Ha pubblicato Lampi Urbani (Milano, Lupetti, 1996), L’orlo del tonfo (Ragusa, Libroitaliano, 1997), Ruberie pornografiche (nell’antologia Le poesie del navile, Faenza, Mobydick, 2000), Luminescenze (nell’antologia La scatola del dottor Wallaby e altri racconti, Milano, Marcos y Marcos, 2001), Sopralluoghi (Sasso Marconi, Le Voci della Luna, 2007), Daniel Schmid. L’invenzione del paradiso (Bologna, Ente Mostra Internazionale del cinema Libero, 2008) e suoi testi sono inclusi in numerose antologie.

Fotografia di proprietà dell’autore