Donatella Bisutti, poetessa, narratrice, saggista, ha pubblicato le raccolte di poesia Inganno Ottico (Guanda 1985 premio Montale per l’Inedito) Penetrali (Boetti & C. 1989) Violenza (Dialogolibri 1999 ) La notte nel suo chiuso sangue (Editions Unes 2000 trad. Bernard Noël), Piccolo Bestiario Fantastico (Viennepierre edizioni 2002 ).La Vibracion de las Cosas ( Madrid ), Colui che viene, (Interlinea 2005, premio Camposampiero e premio della Giuria dei Lettori Davide Turoldo), The Game (Gradiva, New York 2007), Rosa Alchemica (Crocetti 2011, premio Lerici Pea, premio Camaiore, premio Laudomia Bonanni), Un amore con due braccia ( Lietocolle 2013, premio Alda Merini), Dal buio della terra (Empiria 2015, premio Lions della Critica, menzione speciale premio Pontedilegno), Duet of Life 2015 e Duet of Water 2018, Yumpa, Kyoto. Ha pubblicato da Feltrinelli per i ragazzi L’albero delle Parole, Le Parole Magiche e La Poesia è un orecchio, il saggio La Poesia salva la vita già edito da Mondadori è ora nei tascabili Feltrinelli. Presso Bompiani è uscito il romanzo Voglio avere gli occhi azzurri. Ha curato l’edizione postuma delle poesie di Fernanda Romagnoli Il tredicesimo invitato e altre poesie (Scheiwiller) e traduzioni in volume di Edmond Jabès (Lo Specchio) e di Bernard Noël (Guanda e Lo Specchio).Ha pubblicato nel 2017 per l’Einaudi Ragazzi le filastrocche Storie che finiscono male. Ha collaborato a lungo all’Almanacco dello Specchio e al mensile Millelibri. Ha svolto in questi anni un’intensa attività culturale in Italia e all’estero e un’attività didattica con corsi di scrittura creativa e workshop di poesia nelle scuole .Ha tenuto a lungo la rubrica Il vaso di Pandora per i diritti civili sulla rivista Odissea e da molti anni cura la rubrica La Poesia Italiana all’estero sulla rivista Poesia .Ha diretto la collana di poesia A mano Libera (Archivi del ‘900) con testi inediti di Luzi, Spaziani e Adonis. Ha fondato e diretto le riviste di ricerca transdisciplinare Poesia e Spiritualità e Poesia e Conoscenza. E’ Fellow della Bogliasco Foundation. Nel 2018 ha ricevuto il Premio alla Carriera della Fondazione Terzo Pilastro-Ritratti di Poesia.
Donatella Bisutti Tre inediti
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Cammini
Negli spazi medio orientali camminano eternamente camminano. Lui – l’uomo solo – solo un uomo lui e i suoi animali in uno spazio non a misura d’uomo – deserto di sale trascorso dall’ombra delle nuvole che riflette sotto le suole un cielo duro. Cammina, lui –l’uomo con un lungo bastone conduce la processione dei tacchini attraverso il deserto di sale rossa come sangue verso un mercato invisibile –
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Alba sull’oceano
Quando le nuvole innalzano templi sull’oceano e il cuore batte annegato un giovane sole cammina sull’acqua Il mare si fende alla luce come il ventre bianco di un pesce arpionato Troppa luce per i nostri occhi abbacinati sottratti al lenimento della tenebra pesci dello Spirito schiacciati nell’immensità che si fa chiara in essa tutto si scioglie spazio vuoto e abitabile per un gioco di luci in cui la metamorfosi accende fuochi sul retro delle nostre pupille e noi presi da timore profondo strisciamo su neri arenili su pietre brucianti spazzate dalle ondate sommersi e ustionati da un sole immenso orlato di nubi che salgono come fumi e preghiere eppure anche il sole è un sole piccolo e smarrito e la sua ferocia è solo il segno di una ferocia più grande
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La buona azione
La mendicante sedeva davanti alla chiesa vestita di nero, nero anche il volto per lei io rubavo le uova dal pollaio mettevo insieme liquerizie e piccoli risparmi paccottiglie piccoli commerci Lei mi gridava contro quando le buttavo in grembo le monete Fuggivo mentre agitava il braccio come per picchiarmi