Fabio Izzo è nato nel 1977 e vive ad Acqui Terme, provincia di Alessandria. Ha scritto per il teatro, e alcune sue poesie sono state pubblicate in Inghilterra e negli Usa. Il suo ultimo libro, To Jest, è stato candidato al Premio Strega 2014 su presentazione di Predrag Matvejevic ed Elisabetta Kielescian ed ha vinto il XXXI Premio Letterario di Cava de Tirreni. Ha inoltre vinto nel 2009 un Grinzane Cavour, sezione dialoghi con Pavese. Ha inoltre tradotto, in collaborazione con Emilia Mirazchiyska, la raccolta di poesie di Vladimir Levchev Amore in piazza (Terra d’ulivi, 2016)
Micheal Rothenberg
Tre poesie dall’edizione bilingue Indefinite Detention: A Dog Story (Varasek Ediciones, Madrid, Spain, 2017)
tradotte da Fabio Izzo
THE SEWING MACHINE: THE PERFECT ART
The Sewing Machine, in Beirut, the Age of Iron
Still writing the same book, the story of war
The recurring taxi driver crossing the border
The square of martyrs, the relics
The core sample of horror
*
The literary stars
The celebrated journalists of the mind movie
The parade, this idyllic history
Was it our memory?
Was it our lives?
Or something we read somewhere?
In someone else’s fairy tale?
A bridge between fictions?
A plot, an Andalusian House, an obsession?
How does one write about an era?
The misrepresentation of juxtapositional occasions
without belonging
The pride, the reinstated
The rejuvenated suburbs of ancient arts
The elegant repressions, the sun and sky
The peers. And peerless roses
on many walls of the deported
Muslims and Jews
Oh Granada!
*
The characters of Algeria
The picaresque resistance of secret languages
The code, the inner force of love
This is where the thread is broken
The weave worn by a tower of abrasions
The war in Afghanistan
*
LA MACCHINA DA CUCIRE: L’ARTE PERFETTA
La macchina da cucire, a Beirut, l’età del ferro
scrive Ancora lo stesso libro, la storia della guerra
Il tassista ricorrente che attraversa il confine
La piazza dei martiri, le reliquie
Il campione dell’orrore
*
Le stelle letterarie
I celebrati giornalisti del film mentale
La parata, questa storia idilliaca
Era il nostro ricordo?
Erano le nostre vite?
O qualcosa che leggiamo da qualche parte?
Nella fiaba di qualcun altro?
Un ponte tra le narrazioni?
Una trama, una Casa Andalusa, un’ossessione?
Come si scrive su un’epoca
La falsa rappresentazione di occasioni giustapposte
senza appartenenza
L’orgoglio, il reintegrato
I sobborghi ringiovaniti delle arti antiche
Le eleganti repressioni, il sole e il cielo
I pari. E rose senza eguali
su molti muri dei musulmani
e degli ebrei deportati
Oh Granada!
*
I personaggi dell’Algeria
La resistenza picaresca delle lingue segrete
Il codice, la forza interiore dell’amore
Questo è il punto dove il filo si spezza
La trama indossata da una torre di abrasioni
La guerra in Afghanistan
Fotografia di proprietà dell’autore