Laura Liberale (1969) è laureata in Filosofia, e dottore di ricerca in Studi Indologici. Ha ottenuto riconoscimenti in svariati premi di poesia e narrativa. Suoi testi sono apparsi su riviste e antologie. Ha pubblicato, oltre ad alcuni saggi indologici, i romanzi Tanatoparty (Meridiano Zero, 2009), Madreferro (Perdisa Pop, 2012); Planctus (Meridiano Zero, 2015); le raccolte poetiche Sari – poesie per la figlia (Napoli, d’If, 2009) e Ballabileterreo (Ibid., 2011). È inoltre tra gli autori di Nuovi poeti italiani 6 (Torino, Einaudi, 2012). Tiene corsi e seminari di scrittura creativa e di Cultura e Filosofia dell’India. La sua ultima raccolta è La disponibilità della nostra carne (Oèdipus 2017).
Laura Liberale
Inediti
Poesie inedite da Unità stratigrafiche, Laura Liberale
(dalla sezione Tanatoestetica)
al signor T. è un momento immaginare
di togliere il completo blu di Prussia
e i calzini bianchi da ospedale
calcargli un copricapo di conchiglie
e canini di cervo, colorargli
d’ocra rossa pianta dei piedi e mani
corredarlo con semplici strumenti
di guerra e di ordinaria sussistenza:
la scheggia di una selce
un bastone forato
lo schema della chemio
*
gli abiti confezionati per i morti sono aperti dietro
perché possano sgusciare via senza essere trattenuti
il cuoio delle scarpe dei morti è cedevole
perché non desistano dal tornare sui loro passi
nella nostra direzione
*
la vicinissima alla morte
non parla più ma tutti segue
con lo sguardo, si assicura
alla cordata dei vivi, perimetra
lo spazio che resta in luce
e quello che invece imbuia
alla più giovane di noi elargisce
una smorfia ipossica
un sorriso che vorremmo
già oltre la fatica
Fotografia di proprietà dell’autore.