Atelier 91
Tempo di chiarimenti
Da Flavia Cosma – L’eterno ritorno, presentazione e traduzione di Giuliano Ladolfi.
The World
The world is drawing inward,
Makes itself smaller.
The sky breaks—
Haven is arching higher.
Our hands spend themselves in empty space
Farther and farther from here,
Nearer and nearer to You, Lord—
We are in fear.
But tell me, Grandmother,
How many brunches of flowers have you gotten
In the last twenty years?
Coldly you lie in the earth
Close to the dark one, your husband,
Who’d have cried himself to death,
Did not know how,
And here he lies,
And here he is silent now.
Yet I am writing to you again;
It is late.
O, Grandmother, Grandmother,
The world draws itself in,
The sky’s rising.
Il mondo
Il mondo si sta comprimendo,
Si fa sempre più piccolo.
Il cielo si spezza
Il rifugio si sta curvando più in alto.
Le nostre mani occupano uno spazio vuoto
Sempre più lontano da qui,
Sempre più vicino a te, Signore –
Abbiamo paura.
Ma dimmi, nonna,
A quanti brunch di fiori sei intervenuta
Negli ultimi vent’anni?
Freddamente ti stendi sulla terra
Vicino a quello oscuro tuo marito,
Che avrebbe pianto se stesso fino alla morte,
Non avrei saputo come
E qui mente,
E qui ora è silenzioso.
Eppure ti scrivo di nuovo;
È tardi.
O, nonna, nonna,
Il mondo si comprime,
Il cielo si dilata.
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