Annalisa Davide, nata a Napoli il 4 dicembre 1993. È studentessa del Corso di Laurea Triennale in Lettere Classiche. Nel 2013 fonda MossediSeppia, rivista di poesia e cultura, trimestrale cartaceo e presidio di editoria indipendente non a pagamento. Collabora con la testata web Napoleggiamo, nella sezione cultura, curando recensioni di spettacoli teatrali, dischi, libri e film.
Annalisa Davide
Inediti
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Morto a vent’anni
Sei caduto come una camelia
Improvviso volo
Con ancora tutti i petali indosso.
A Claudio Miccoli e Valerio Verbano, 2014
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Terra, madre
Sono tornata alla tua terra,
al mare di fronte.
si mescolano i semi e si scambiano le parti.
Una volta ci è dato essere arance e un’altra zagare.
Dal terreno della notte domani sbocceranno
mazzetti di rose gialle. Tu per me le coglievi.
Ti curvavi sotto il cielo di marzo e
fino agli occhi di tua figlia migravi pellegrina
offrendo così quei fiori, così un pezzo di te.
Questa non è terra per stranieri,
ma un’isola, uno spazio di cuore
geometrico come le ombre del giardino.
E nell’aria di questa storia immemore
solo ora al mio ritorno, ti riconosco.
I tuoi discorsi di pace sono venuti al suolo inascoltati.
Quante primavere non atteso accanto a te. Ma ora
cerco un’altra foce
e a marzo insieme alle rose li coglierò sillaba a sillaba.
Fotografia di proprietà dell’autrice.