Camilla Ziglia è nata a Brescia nel 1970, ed è laureata alla Cattolica di Milano in Materie Letterarie, con abilitazione all’insegnamento del latino, del greco e dell’italiano. Insegna Lettere negli istituti superiori. È finalista delle edizioni 2017 dei premi “Il Sublime” e “Ossi di Seppia” per la poesia inedita.
Camilla Ziglia
Tre inediti
ANNIVERSARIO
Dieci anni di matrimonio.
Delle nozze di carta registriamo
la fibra che si imbeve
lenta, che si sfalda.
Domani l’anniversario.
Ti prego facciamo una cosa insieme:
litighiamo,
per alleviarci e scontarci
un patetico pretesto
al tocco dei calici.
*
FUORI
Abbiamo concluso
il pranzo riscaldato
e il sesso dei genitali:
galleggio su un cuscino
di aria tiepida,
non ho adagiato le gambe
al materasso che ancora
segna la pressione del tuo ginocchio.
Uno strappo
da te e da me
la tua immagine doppia
mentre annodi la cravatta
già sull’uscio col pensiero.
Sei fuori dal mio corpo,
fuori dal mio letto
prima ancora del cessare
di ogni spasimo.
Sei pronto per l’azzardo della carambola
fino a notte fonda.
Sei fuori dal vuoto
di questo sabato pomeriggio
dal mio sabato sera.
Indifferente sei fuori.
Domattina lo vuoi il caffé?
Non chiedermi altro.
*
SOSPENSIONE
Questa sera rallento il piacere
della lama di ceramica
nella polpa degli ortaggi:
scorro piano in ascolto,
attendo un sollievo nuovo,
lo schianto fatale
di un soprammobile
la caduta salvifica
di un cristallo qualunque.
Fotografia di proprietà di Andrea Scalia.