Antonella Lucchini nasce a Mantova nel 1964. Agli inizi del 2013 pubblica la sua prima raccolta, Tra morsi e strida, per la casa editrice REI, seguita da Il margine bianco (Ed. Divinafollia). Fa parte del collettivo poetico Bibbia d’Asfalto ed è redattrice dell’omonima rivista. È inoltre tra gli organizzatori del “Festival di poesia” di Mantova, nel ruolo di referente per le scuole. Il femminino e la sua voce è uscito nel 2016 per Il seme bianco edizioni. Ha raccolto i testi confluiti nell’Antologia Aleppo c’è (edita da Kipple Officina libraria) i cui proventi saranno devoluti a Medici Senza Frontiere Italia.
Antonella Lucchini
Tre inediti
*
Fuori
la tempesta delira
sul filo dell’annientamento.
Implodo in quel cuneo uterino
che protegge e rimargina.
Che le imposte volino
che le finestre cedano i vetri
alla follia.
Io mi faccio feto e aspetto.
*
Buttami un sasso
a pelo di memoria.
Vedrai come salta e sfila
lasciando sindoni di sé
mentre precipita
nell’ultimo suo frinire.
Taccio il male che mi fa.
*
Dovrebbe piovere.
Tutto
sotto il guscio della pioggia
si smaga.
Mi servono disillusioni
infinite esemplari disillusioni.
Se piovesse.
Fotografia di proprietà dell’autrice.