Ronny Someck è nato in Iraq, a Baghdad, nel 1951 e nel 1953 si è trasferito con la famiglia in Israele. Ha studiato arte alla Avni Art Academy di Tel Aviv e all’Università della stessa città si è laureato in Letteratura e Filosofia Ebraica. Ha pubblicato undici volumi di poesia e due libri per bambini insieme alla figlia Shirly. Le sue opere sono state tradotte in 41 lingue e le sue liriche sono incluse in antologie di poesia in arabo, albanese, yiddish, olandese, spagnolo, macedone, inglese e italiano. Ha ricevuto il premio del Primo Ministro, il premio Yehuda Amichai, il Wine poem award in Macedonia e il Hans Berghuis prize for poetry 2006 in the Maastricht International Poetry Nights, Holand. Nel 2012 ha ricevuto la Croce dell’Ordine dei Cavalieri in Polonia e nel 2014 è stato insignito Cavaliere dell’ordine delle Arti e delle Lettere in Francia.
Ha registrato tre CD con il musicista Elliott Sharp e ha realizzato installazioni artistiche in diversi musei.
Ronny Someck dipinge nelle sue opere un Melting pot in ebollizione, con un linguaggio asciutto ma ricco di metafore inconsuete. La sua è la poetica del quotidiano, che assume il ruolo di “voce sociale” nella vita culturale di Israele. Niente retorica, ma immagini e vissuti profondamente umani, che si rivestono di suoni pop e rock anni ottanta, che si plasmano sui modelli della poesia americana di protesta, che fanno vivere la sua identità di sefardita. Di lui il critico statunitense Yair Mazor ha detto: “La durezza del dramma che viene portata all’attenzione del lettore si riflette entro l’eleganza e la sobrietà del linguaggio metaforico”. Si possono leggere le poesie di Ronny Someck tradotte in italiano in: Ariel Rathaus (a cura di), Poeti israeliani, Einaudi 2007 (alcune liriche),Ronny Someck, Il bambino balbuziente, Mesogea 2008 (antologia esaustiva)