Francesco Folletti è nato a Roma il 23 marzo 1991. Studia lettere moderne a Siena.
Mese: Marzo 2019
Michael Rothenberg è l’editore di BigBridge.org e co-fondatore di 100 Thousand Poets for Change. Ha scritto e interpretato poesie per quasi 40 anni. Ha pubblicato più di 20 libri di poesia. I suoi libri più recenti includono Drawing The Shade (Dos Madres Press, 2016), Wake Up and Dream (MadHat Press, 2017) e un'edizione bilingue di Indefinite Detention: A Dog Story ( (Varasek Ediciones, Madrid, Spagna, 2017). Un'edizione bilingue delle riviste poetiche Tally Ho e Cowboy Dream / The Real and False Journals: Book 5 è uscita da Varasek Ediciones Madrid, Spagna nella primavera del 2019. Vive a Tallahassee, in Florida, dove è Poet in Residence presso la Florida State University.
Fabio Izzo è nato nel 1977 e vive ad Acqui Terme, provincia di Alessandria. Ha scritto per il teatro, e alcune sue poesie sono state pubblicate in Inghilterra e negli Usa. Il suo ultimo libro, To Jest, è stato candidato al Premio Strega 2014 su presentazione di Predrag Matvejevic ed Elisabetta Kielescian ed ha vinto il XXXI Premio Letterario di Cava de Tirreni. Ha inoltre vinto nel 2009 un Grinzane Cavour, sezione dialoghi con Pavese. Ha inoltre tradotto, in collaborazione con Emilia Mirazchiyska, la raccolta di poesie di Vladimir Levchev Amore in piazza (Terra d’ulivi, 2016)
Ana María Del Re è nata a Caracas. Poeta e traduttrice. Laureata in lettere e in francese presso l'Università Centrale del Venezuela. Ha conseguito un Master in Letteratura ispanoamericana presso l'Università Simón Bolívar dov'è stata docente dal 1975 fino al 2000, e una delle coordinatrici del Laboratorio Letterario "Anagrama". Ha frequentato corsi di specializzazione per il dottorato in letteratura presso l'Università La Sorbonne (Parigi). Ha tradotto i poeti italiani Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Mario Luzi, Roberto Mussapi; J. R. Wilcock; il poeta francese Eugene Guillevic. Ha tradotto in italiano il libro Amante del Poeta Rafael Cadenas.Ha pubblicato i libri di poesia Trazos (Barcellona, Spagna, 1990), Nocturnos, Nocturnes (Soumagne, Belgio, 1998, edizione bilingue) e La noche todavía (Caracas, Bid & Co. Editore, 2007), La nuit encore (Agneaux, France, Eds. du Frisson Esthétique, 2014. Edizione bilingue). È stata responsabile della selezione, prologo, cronologia e bibliografia dell'opera poetica del cileno Humberto Díaz-Casanueva (Biblioteca Ayacucho, Caracas, 1988).
Marcela Filippi Plaza (1968) è una traduttrice cilena che vive in Italia, i cui studi e traduzioni hanno contribuito molto alla diffusione di poeti latinoamericani, spagnoli e portoghesi in Italia. Il suo alto grado di conoscenza delle lingue le è servito per poter sperimentare anche nuove attività editoriali. Ideatrice del progetto delle antologie bilingue Buena Letra 1 (2012) e Buena Letra 2 (2014) di scrittori ibero-americani tradotti per la prima volta in italiano, e della collana bilingue Fascinoso Verbum, che nei primi tre volumi comprende il poeta e critico letterario italiano Domenico Cara, la poetessa cilena Jeannette Núñez Catalán, e il poeta spagnolo Miguel Veyrat. Di sua cura e traduzione Urbs Aeterna (Edizioni Talos, 20 sonetti dedicati a Roma) di Julián Isaías Rodríguez. Dirige la collana bilingue Hypatia per la casa editrice Talos, e collabora con diverse riviste di poesia italiane e latinoamericane. Attualmente è impegnata nell'edizione e traduzione di un'antologia sull'opera del poeta italiano Valerio Magrelli . Sta, inoltre, preparando per un editore italiano un'antologia sull'opera del poeta spagnolo Santos Domínguez Ramos, la cui pubblicazione è prevista per ottobre del 2019. Per la rivista di poesia Atelier ha tradotto Edmundo Herrera, Marta López Vilar, Santos Domínguez Ramos, María Isabel Saavedra, e José Angel García Caballero, José Cereijo, Homero Carvalho Oliva, Miguel Veyrat, José Lostalé, Verónica Pedemonte Morillo Velarde.
Otilia ?eposu – nata nel 1958 a Cavnic – Maramures (Romania), studi artistici e filologici a Cluj Napoca e Bucarest. Esordisce in pubblicistica nel 1978, poi insegna letteratura universale a Bucarest fino al 1998, quando inzia il lavoro presso una testata giornalistica nella capitale romena. Otilia ?eposu è nota per i suoi reportages pubblicati negli ultimi due decenni sul settimanale romeno Formula As. Il suo primo libro di racconti Dru?ca è uscito nel 2017. Sono in corso di pubblicazione un libro di poesie e il secondo libro di racconti. Le poesie tradotte in lingua italiana sono tratte dal volume “L’aria dalle ossa”, di prossima uscita presso l’editrice Eikon di Bucarest.
Eliza Macadan vive a Bucarest e scrive in romeno, francese e soprattutto in italiano. Le sue raccolte di poesia hanno ricevuto vari riconoscimenti in Romania, Francia e Italia (Premio Leon Gabriel Gros 2014 per “Au Nord de la Parole” e “Anestesia delle nevi” finalista dei premi Camaiore e Fabriano 2015). Le raccolte italiane sono: “Frammenti di spazio austero” (2001), “Paradiso riassunto” (2012), “Il cane borghese” (2013), “Anestesia delle nevi” (2015), “Passi passati” (2016), “Pioggia lontano” (2017), “Zamalek, solo andata” (2018).
Francesco Filia vive a Napoli, dov’è nato nel 1973. Insegna filosofia e storia in un liceo cittadino. Si interessa prevalentemente di filosofia, poesia e critica letteraria. Sue poesie e note critiche sono presenti in numerose riviste e antologie (Subway. Poeti italiani underground, Net, 2006; Da Napoli verso, Kairos, 2007; Il miele del silenzio, Interlinea, 2009; Parole in circuito, Fermenti, 2010; La disarmata, Cfr edizioni, 2014; Umana Troppo umana, Aragno editore, 2016; Passione poesia, Cfr edizioni, 2016; Come sei bella, Aliberti, 2017). Ha pubblicato i poemi: Il margine di una città (Il Laboratorio, 2008, con prefazione di Raffaele Piazza); La neve (Fara, 2012), vincitore e finalista di diversi premi nazionali (Vincitore del concorso nazionale inediti “Faraexcelsior” 2012; vincitore del concorso nazionale editi “Civetta di Minerva” 2013 e finalista del premio nazionale “Pontedilegno Poesia” 2013); La zona rossa (Il Laboratorio, 2015, con prefazione di Aldo Masullo). Nel 2017 ha inoltre pubblicato la plaquette L’inizio rimasto (Il Laboratorio) e la raccolta Parole per la resa (CartaCanta, con nota di Davide Rondoni). È redattore di Poetarumsilva.
Stefania Onidi, è nata in Sardegna. Laureata in lingue e letterature straniere all’Università di Cagliari con una tesi sulla poesia spagnola contemporanea, vive a Perugia, dove insegna. Ha pubblicato la sua terza raccolta di poesie, Quadro Imperfetto, con la casa editrice Bertoni nel 2017. È presente in antologie, tra queste: iPoet 2018– Lunario in versi (11 poeti italiani) (Lietocolle, 2019). Sue poesie sono state tradotte in spagnolo. È anche pittrice. Ha esposto in collettive d’arte contemporanea nazionali e internazionali.
Mario Fresa, 10 luglio 1973. Ha compiuto gli studi classici e musicali e si è laureato in Letteratura italiana. Ha collaborato e collabora a riviste italiane, francesi e internazionali: «Paragone,» «Caffè Michelangiolo», «Nuovi Argomenti», «Almanacco dello Specchio», «Recours au Poème», «L’area di Broca», «Gradiva» «Quadernario», «Palazzo Sanvitale», «La clessidra», «Semicerchio», «Portique». Suoi testi sono presenti in varie antologie, pubblicate sia in Italia sia all'estero, da Nuovissima poesia italiana (Mondadori, 2004) alla recente Veintidós poetas para un nuevo milenio, numero monografico della rivista spagnola «Zibaldone. Estudios italianos» (Università di Valencia, 2017). È del 2002 il prosimetro Liaison, con la prefazione di Maurizio Cucchi (edizioni Plectica; Premio Giuseppe Giusti Opera Prima, Terna Premio Internazionale Gatto); seguono, tra le altre pubblicazioni di poesia, il trittico Costellazione urbana (Mondadori, «Almanacco dello Specchio», n. 4, 2008); Luci provvisorie (una triade di poemetti apparsa nel n. 45 di «Nuovi Argomenti», Mondadori, 2009); Uno stupore quieto (Stampa2009, a cura di Maurizio Cucchi, 2012; menzione speciale al Premio Internazionale di Letteratura Città di Como); La tortura per mezzo delle rose (nel sedicesimo volume di «Smerilliana», 2014, con un’analisi critica di Valeria Di Felice); Teoria della seduzione (Accademia di Belle Arti di Urbino, con disegni di Mattia Caruso, 2015); Svenimenti a distanza (prefazione di Eugenio Lucrezi; Il Melangolo, 2018).Tra i suoi libri di saggistica, Il grido del vetraio (Nuova Frontiera, 2005); Le tentazioni di Marsia (Nuova Frontiera, 2006) e La poesia e la carne (La vita felice, 2008): tre volumi scritti in collaborazione con il filosofo Tiziano Salari; Come da un’altra riva. Un’interpretazione del Don Juan aux enfers di Baudelaire (Marco Saya, 2014); Le parole viventi. Modelli di ricerca nella poesia italiana contemporanea (La Recherche, 2017); Alfabeto Baudelaire (saggio e scelta di traduzioni, EDB, 2017). Ha ricevuto, tra gli altri, il Premio Franco Fortini per la saggistica (2011) e, ad honorem, nel 2017, il Premio Internazionale Prata per la critica letteraria.
Giorgio Ghiotti è nato a Roma nel 1994. Vive a Milano, dove collabora con la casa editrice Bompiani e dove studia Italianistica contemporanea all'Università 'Statale'. Ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti "Dio giocava a pallone" (nottetempo) e nella poesia con "Estinzione dell'uomo bambino" (pref. V. Lamarque, Perrone). Ha inoltre pubblicato le interviste di "Mesdemoiselles. Le nuove signore della scrittura" (Perrone), il romanzo "Rondini per formiche" (nottetempo), il saggio narrativo "Via degli Angeli" (Bompiani, con Angela Bubba) e la raccolta poetica "La città che ti abita" (pref. B. Frabotta, Empirìa). Il suo ultimo lavoro è il saggio sulla poesia contemporanea "Costellazioni. La poesia è una bussola e va seguita" (Empirìa), uscito a marzo 2019.
Anna Do Amaral ha 27 anni ed è nata e cresciuta a Milano. Il suo cognome, però, rivela le sue origini brasiliane da parte di padre. Scrive poesie dall'età di 8 anni.
John Taylor è scrittore e traduttore. Nato nel 1952 a Des Moines (Stati Uniti), vive in Francia dal 1977. È autore di racconti, prose brevi e di poesie. Tra i suoi libri più recenti: The Dark Brightness (2017), Grassy Stairways (2017) e Remembrance of Water & Twenty-FiveTrees (2018). In italiano sono usciti, nella traduzione di Marco Morello: Gli Arazzi dell’Apocalisse (Hebenon, 2007), Se cade la notte (Joker, 2014) e L’oscuro splendore (Mimesis-Hebenon, 2018). Portholes (Oblò) è in uscita nell’autunno 2019 per Pietre vive edizioni. Ha tradotto dal francese diversi poeti tra cui Philippe Jaccottet, Pierre-Albert Jourdan, Pierre Chappuis, Pierre Voélin e José-Flore Tappy. Nel 2013 ha vinto il premio dell’Academy of American Poets per un progetto di traduzione delle poesie di Lorenzo Calogero: An Orchid Shining in the Hand: Selected Poems 1932-1960 (Chelsea Editions, 2015). Recentemente, ha tradotto Libretto di transito di Franca Mancinelli: The Little Book of Passage (Bitter Oleander Press, 2018).