Alberto Cellotto (Treviso, 1978) ha pubblicato, in poesia, Vicine scadenze (Zona, 2004), Grave (Zona, 2008), Pertiche (La Vita Felice, 2012), Traviso (Prufrock spa, 2014) e la plaquette illustrata da Nicolò Pellizzon I piani eterni (La collana Isola, 2014). Ha tradotto testi di Gore Vidal, Stewart O’Nan e Frank Norris. Il libro epistolare Abbiamo fatto una gran perdita (Oèdipus, 2018) è la sua prima opera narrativa.
Mese: Giugno 2018
Francesco Monticini è nato a Siena, dove ha compiuto tutto il suo percorso universitario, laureandosi in Lettere Classiche. Dopo la laurea magistrale ha concluso un dottorato di ricerca in cotutela tra l’Università degli Studi di Roma Tre e l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, specializzandosi in civiltà bizantina. Ha partecipato ad alcuni convegni in Italia e all’estero, pubblicando in varie riviste specializzate. Collabora con “La Repubblica”.

Antiniska Pozzi nasce a Milano nel 1978. Dopo la maturità classica, lavora per diversi anni come traduttrice di incunaboli dal latino e si laurea in Lettere nel 2003. Redattrice e giornalista per varie testate, dal 2008 cura il notiziario dell'associazione culturale ChiamaMilano. Ha pubblicato il romanzo Dove vanno le iguane quando piove (Cabila, 2009) e il monologo teatrale *L’insalata di pomodori in “Per voce sola” (Nerosubianco, 2008). Amavo (una volta) un comunista (in uscita per Lietocolle) è la sua prima raccolta poetica e ha vinto la prima edizione del Premio Beppe Salvia.
Niente più contenuti