Roberta D’Aquino (1982) è nata a Napoli e risiede a Treviso per lavoro. Ingegnere e consulente informatico, amante del teatro, della fotografia e della letteratura, ha frequentato e coordinato siti e forum di diffusione poetica. È stata semifinalista al Premio Rimini e al Premio Solstizio. Ha esordito con Il senso sparuto del vuoto (Terra d’ulivi edizioni, 2017). Le sue poesie sono apparse sul Blog di Luigia Sorrentino (RAI), Poetarum Silvia e altre riviste e blog.
Mese: Giugno 2018
Verónica Pedemonte Morillo Velarde, scrittrice di nazionalità spagnola, è nata a Montevideo (Uruguay) ed è arrivata in Europa all'età di otto anni. Ha studiato psicologia e filologia anglo-germanica. Ha svolto l'attività giornalistica per vari media: è stata corrispondente ed editorialista per la catena di informazioni Europa meridionale, Diario di Cádiz (Giornale di Cadice) e altri. Ha presieduto il collettivo artistico e letterario El Ermitaño, organizzatore della Biennale Plastilírica, Mostra del Museo dell'Acqua (Lisbona). Ha scritto numerosi libri di poesia.
Marcela Filippi Plaza (1968) è una traduttrice cilena che vive in Italia. Ideatrice del progetto delle antologie bilingue Buena Letra 1 (2012) e Buena Letra 2 (2014) di scrittori ibero-americani tradotti per la prima volta in italiano, e della collana bilingue Fascinoso Verbum, che nei primi tre volumi comprende il poeta e critico letterario italiano Domenico Cara, la poetessa cilena Jeanette Núñez Catalán e il poeta spagnolo Miguel Veyrat. Di sua cura e traduzione Urbs Aeterna (Edizioni Talos, 20 sonetti dedicati a Roma) di Julián Isaías Rodríguez. Attualmente sta preparando l’antologia bilingue Letras (ex Buena Letra), e l’antologia trilingue (portoghese,spagnolo, italiano) per la collana Letras che includerà i più prestigiosi poeti portoghesi contemporanei.
![Javier Lostalè](https://atelierpoesia.it/WP/wp-content/uploads/2018/06/images_Javier_Lostal%C3%A8.jpg)
Marcela Filippi Plaza (1968) è una traduttrice cilena che vive in Italia. Ideatrice del progetto delle antologie bilingue Buena Letra 1 (2012) e Buena Letra 2 (2014) di scrittori ibero-americani tradotti per la prima volta in italiano, e della collana bilingue Fascinoso Verbum, che nei primi tre volumi comprende il poeta e critico letterario italiano Domenico Cara, la poetessa cilena Jeanette Núñez Catalán e il poeta spagnolo Miguel Veyrat. Di sua cura e traduzione Urbs Aeterna (Edizioni Talos, 20 sonetti dedicati a Roma) di Julián Isaías Rodríguez. Attualmente sta preparando l’antologia bilingue Letras (ex Buena Letra), e l’antologia trilingue (portoghese,spagnolo, italiano) per la collana Letras che includerà i più prestigiosi poeti portoghesi contemporanei.
![Miguel Veyrat1 950x400](https://atelierpoesia.it/WP/wp-content/uploads/2018/06/images_Miguel-Veyrat1-950x400.jpg)
Marcela Filippi Plaza (1968) è una traduttrice cilena che vive in Italia. Ideatrice del progetto delle antologie bilingue Buena Letra 1 (2012) e Buena Letra 2 (2014) di scrittori ibero-americani tradotti per la prima volta in italiano, e della collana bilingue Fascinoso Verbum, che nei primi tre volumi comprende il poeta e critico letterario italiano Domenico Cara, la poetessa cilena Jeanette Núñez Catalán e il poeta spagnolo Miguel Veyrat. Di sua cura e traduzione Urbs Aeterna (Edizioni Talos, 20 sonetti dedicati a Roma) di Julián Isaías Rodríguez. Attualmente sta preparando l’antologia bilingue Letras (ex Buena Letra), e l’antologia trilingue (portoghese, spagnolo,italiano) per la collana Letras che includerà i più prestigiosi poeti portoghesi contemporanei.
Giulia Martini è nata a Pistoia e vive a Firenze. Ha esordito nel 2015 raccogliendo trentotto componimenti sotto il titolo Manuale d’Istruzioni (Gruppo Albatros Il Filo). Sue poesie sono state pubblicate sulle riviste «Poesia» e «Gradiva» e sulle antologie Secolo donna 2017: Almanacco di poesia italiana al femminile (Macabor 2017) e Un verde più nuovo dell’erba. Poetesse Millennial degli anni 90 (LietoColle 2018). E' in uscita la sua seconda raccolta di testi poetici, Coppie minime (Interno Poesia).
Gabriela Fantato, La seconda voce (Transeuropa 2018) Lettura di Eleonora Rimolo La seconda voce di Gabriela Fantato è quella di...
Veronika Dintinjana è nata nel 1977 a Lubiana, scrive, traduce ed è organizzatrice degli incontri letterari Mlade rime (Giovani rime). Di professione è chirurgo. La sua prima raccolta poetica Rumeno gori grm forzicij (Giallo brucia il cespuglio di forsythia) è uscita nel 2008, l’ultima del 2016, da cui è tratta questa poesia, si intitola Na suhem doku (Sulla secca banchina).
![BARONI](https://atelierpoesia.it/WP/wp-content/uploads/2018/06/images_FOTO_POETI_BARONI.jpg)
Ha pubblicato due romanzi brevi, qualche racconto, un testo di riflessioni letterarie e sei libri di poesia. Le ultime due raccolte di versi sono: I merli del Giardino di san Paolo e altri uccelli (Mobydick editore, 2009; nuova edizione illustrata e ampliata, Grafiche STEP Editrice, 2016, prefazioni di Pier Luigi Bacchini e Fabrizio Azzali) e Le anime di Marco Polo (Book Editore, 2015).
Nel 2009, 2010 e 2011 ha letto a “Fahrenheit” (Rai Radio 3) diverse sue liriche, alcune in occasione del Festival della Filosofia di Modena. Per quasi vent’anni ha collaborato alla pagina culturale della “Gazzetta di Parma”.
Sue poesie sono presenti in diversi siti, blog e riviste cartacee e on line. Sul sito letterario Italian Poetry le poesie sono accompagnate da una traduzione in lingua inglese del poeta Max Mazzoli. Sulla rivista on line “Pioggia Obliqua. Scritture d’arte” cura una pagina intitolata “Viaggiando in Italia”; collabora a “Margutte. Non-rivista on line di letteratura e altro”. Nel 2017 è stato stampato (Grafiche Step) un piccolo volume fotografico (21 immagini) intitolato “Sguardi dell’arte”.
Gianluca Pavone, Esercizi di vuoto (L’Erudita, Giulio Perrone Editore 2018) Lettura di Clery Celeste Esercizi di vuoto di Gianluca...
Christian Tito (1975 - 2018), scrittore e film maker, è nato a Taranto e risiede a Milano dove lavora come farmacista. Tra le sue pubblicazioni: Dell’essere umani (Manni, 2005); Tutti questi ossicini nel piatto (Zona, 2010); il romanzo epistolare scritto insieme a Luigi Di Ruscio Lettere dal mondo offeso (L’arcolaio, 2014); Ai nuovi nati (I fiori di torchio, 2016). È tra i fondatori e redattori del blog di poesia e arte contemporanea “perìgeion”.