
Martina Campi (Verona, 1978) è autrice e performer ed ha pubblicato: La saggezza dei corpi (L’arcolaio, 2016), Cotone (Buonesiepi Libri 2014), Estensioni del tempo (Le Voci della Luna Poesia, 2012 – Premio Giorgi), e la plaquette È così l’addio di ogni giorno (Associazione Parenti della strage Vittime di Ustica – Corraino Edizioni 2015), con il poeta Vittoriano Masciullo e opere grafiche di Concetto Pozzati. Finalista e segnalata in alcuni premi, vincitrice del Premio Renato Giorgi 2012, è presente in riviste online e cartacee e in alcune antologie. Collabora con diverse realtà poetiche. È stata giurata per qualche concorso, membro della redazione della rivista Le Voci della Luna per qualche anno, fa parte del Comitato Bologna in Lettere B.I.L. Partecipa a diversi festival e recital di poesia (e/o musica con il progetto Memorie dal SottoSuono).
Antonio Nazzaro (Torino, 1963) è un giornalista, poeta e mediatore culturale italiano. Si è diplomato con la maturità classica al liceo Gioberti di Torino e ancora prima di terminare gli studi inizia a collaborare con i giornali L’Ora di Palermo, La Stampa di Torino, Stampa Sera e con l' emittente televisiva Videouno. Negli anni da studente vengono pubblicate le sue prime poesie nell'antologia di testi poetici giovanili Il rinoceronte tra le nuvole Genesi editrice 1982. Trasferitosi in Messico si diploma presso l'UNAM Università Nazionale Autonoma del Messico come professore di lingua italiana per stranieri. Attualmente vive a Caracas dove è stato coordinatore didattico dell'Istituto Italiano di Cultura, assistente dell'attaché culturale in Venezuela e capo redattore de La Voce d'Italia. Nel 2008 diventa coordinatore del Centro Culturale Tina Modotti con lo scopo di promuovere la cultura italiana e venezuelana attraverso varie forme di interscambio culturale. In quell'anno collabora alla realizzazione del “El Bar del tiempo" -organizzato con il poeta italiano Davide Rondoni- in cui un gruppo di 20 giovani artisti venezuelani ha trasformato in opere d'arte alcune sue poesie, opere poi presentate nel Museo di arte Contemporanea di Caracas accompagnate dalla lettura del poeta. Nel 2010 ha adattato e messo in scena l'opera di videoteatro Pedro e il capitano di Mario Benedetti. In collaborazione con l'attore Ezio Falcomer ha creato una serie di vision book che, utilizzando un nuovo stile comunicativo di facile e rapida diffusione, incuriosiscono il fruitore al fine di destare il suo interesse nei confronti della letteratura e della video arte. E’ del 2013 il libro in prosa poetica Odore a Torino-Caracas senza ritorno scritto e pubblicato in italiano e spagnolo dalla casa editrice Edizioni Arcoiris Salerno; le copertine e le illustrazioni che completano il testo sono opera dell'artista argentina Mariana De Marchi. Da ottobre 2014 collabora alla redazione culturale della rivista web Agorà Magazine di cui è stato uno dei fondatori della redazione in Venezuela. Nel 2014 è stato selezionato per rappresentare l'Italia al Festival Mondiale della Poesia di Caracas Nel 2015 è stato selezionato per rappresentare l'Italia al Festival del teatro di Caracas con l'opera di video teatro: ”Cronaca di un cronista urbano Pedro Lemebel”.
Marta López Vilar (Madrid, 1978) è una poetessa, traduttrice di letteratura, professoressa universitaria e scrittrice spagnola. Mantiene una partecipazione attiva a eventi culturali e letterari quali la distribuzione del Premio Cervantes, la gestione di attività di critica letteraria o commentatore radiofonico (SER) tra gli altri. Si è laureata in Filologia Spagnola e ha una vasta conoscenza del portoghese e del catalano. Ha realizzato diversi lavori di traduzione di poesia catalana, portoghese e greca contemporanea. Ha studiato lingua, letteratura e filosofia neo-elleniche all'Università di Atene. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Letteratura Spagnola presso l'Università Autonoma di Madrid, con una tesi sul misticismo e il simbolismo delle Elegie di Bierville di Carles Riba. Per il libro Di ombre e cappelli dimenticati nel 2003 ha vinto il premio di poesia "Blas de Otero" e nel 2007 ha vinto il premio "Arte Giovane di Poesia" della Comunità di Madrid col libro La parola attesa. La sua terza raccolta di poesie che si chiamerà Nelle e acque d'ottobre sta per giungere nelle librerie. Insegna presso l'Università di Alcalá. Ha trascorso un anno a Debrecen (Ungheria) contribuendo alla diffusione della lingua e cultura spagnola in Europa centro orientale.
Pasquale Di Palmo (Lido di Venezia, 1958), poeta, saggista e traduttore, ha pubblicato le raccolte Arie a malincuore in Poesia contemporanea. Secondo quaderno italiano (Guerini e Associati, 1992), Quaderno del vento (Stamperia dell’Arancio, 1996), Horror Lucis (Edizioni dell’Erba, 1997), Ritorno a Sovana (Edizioni L’Obliquo, 2003), Marine e altri sortilegi (Il Ponte del Sale, 2006) e Trittico del distacco (Passigli Editori, 2015). Sue poesie sono apparse in numerose antologie e riviste, tra cui «Nuovi Argomenti», «Poesia» e «Paragone».
Selahattin Yolgiden (Istanbul, 1977) esordisce in poesia nel 2000 pubblicando i primi testi nella rivista E alla quale immediatamente seguono le riviste Adam Sanat, Litap-lik, So?zcu?kler e O?zgu?r Edebiyat, pubblicazioni che lo impongono nel panorama editoriale come una nuova e potente voce della poesia turca contemporanea. Del 2004 è la prima raccolta di poesia Su K?y?s?nda Kimse Yoktu (Nessuno era sulla costa) alla quale viene immediatament assegnato il Cemal Su?reya Poetry Award. Del 2006 la raccolta Gu?n Geceye Ku?stu?g?u?nde (premio M. Sunullah Ar?soy); nel 2011 pubblica Lacivert Bir Oyundu I?kimiz Aras?nda ("Era un gioco azzurro quello fra noi due" - Arif Damar Poetry Award) e nel 2013 Eve Gec? Kald?m Yaln?zl?k Bekler ("Rientro tardi, la solitudine mi aspetta" - Behc?et Aysan Poetry Award nel 2014). Partecipa a festival in tutto il mondo e vive a Istanbul.