Chiara De Luca traduce da inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Ha fondato e dirige Kolibris, casa editrice indipendente consacrata alla traduzione e diffusione della poesia straniera contemporanea. Ha pubblicato la pièce teatrale Duetti (Ozzano dell'Emilia, Perdisa) e i romanzi La Collezionista (Rimini, Fara, 2005) e La mina (stra)vagante (Ibid., 2006). In poesia sono stati pubblicati i poemetti La notte salva (2008) e Il soffio del silenzio (2009) e le raccolte di poesia La corolla del ricordo (Ferrara, Kolibris 2009, 2010) e Animali prima del diluvio (Ibid., 2010). Ha creato il sito http://poetrytranslation.net. dedicato alla traduzione poetica al bilinguismo e alla letteratura della migrazione e a sua firma sono traduzioni di una quarantina di raccolte poetiche.
Mese: Marzo 2015
Aurora Castro è nata a Milano nel 1985 e risiede a Rimini. A Bologna ha conseguito la laurea in filosofia con una tesi su Platone. Ha collaborato come redattrice per la casa editrice Raffaelli Editore e con loro ha pubblicato nl 2012 la sua prima silloge, La rosa del piacere. I testi qui proposte sono parte della sua seconda raccolta, Alphabeto, di prossima pubblicazione per il medesimo editore.
Enrico De Lea (Messina, 1958) vie e lavora in Lombardia. Ha pubblicato le raccolte di versi Pause (1992), Ruderi del Tauro (Forlì, L'arcolaio, 2009.), Dall'intramata tessitura (Barcellona-Pozzo di Grotta, Ed. Smasher, 2011), le sequenze-poemetti Da un'urgenza della terra-luce (Ass. La Luna, nella collana diretta da Eugenio De Signoribus, 2012,) e Suffragi del bianco (Milano, Officina Coviello, 2013). Innumerevoli inoltre le pubblicazioni in web, riviste e antologie.
Ayshe Rubeva (1974) è nata a città di Stara Zagora, in Bulgaria. Si è laureata in storia e lettere all'Università Statale di Shumen. E' autrice di sceneggiature cinematografiche e racconti ma dando sempre precedenza alla poesia che scrive sia in bulgaro che in turco. Il ciclo poetico Speaking Mustafa -e scritto in turco- è parte del suo primo libro bulgaro con testo turco a fronte ????? ??? ?? ?????? / Bir gün uçaca??m (Un giorno comincerò a volare; Sofia, Scalino, 2015) e appare per la prima volta in traduzione italiana.
Kadja (George) Sesay è poeta ed attivista della Sierra Leone. Vive in Inghilterra. Ha studiato alla West Birmingham Universitity e sucessivamente ha intrapreso la carriera di giornalista freelance. Verso la metà degli anni '90 inizia a lavorare per il Centreprise Literature Development Project in qualità di Black Literature Development Co-ordinator, fondando poi il quotidiano Calabash. Nel 2001 fonda il Magazine letterario SABLE. A sua firma diverse antologie per divenire poi Editor e co-Direttrice di Inscribe (casa editrice e punto di sviluppo per scrittori) presso la Peepal Tree Press, nonchè Editor per la prosa per la Amalion Publishing in Senegal.A sua cura sono inoltre importantissimi eventi letterari occorsi in Inghilterra, tra i quali il SABLE LitFest, fondato nel 2005 e tutt'oggi attivo. Numerosi i libri pubblicati che vedono prosa (romanzi e racconti) e poesia tra le quali, IRKI del 2013, finalista al Glenna Luschei Prize nel 2014. Insegna scrittura creativa e giornalismo..
Nathalie Handal è nata a Betlemme, Palestina ed è cresciuta in Syd America, Francia and i paesi Arabi. E' autrice di numerose raccolte, tra i quali Poet in Andalucía -che ha riscosso un successo di critico e pubblico travolgente e che Alice Walker ha definito "poema profondo e denso, un dolente canto di desiderio e determinazione"- e Love and Strange Horses (poi raccolta insignita della Gold Medal Independent Publisher Book Award e che il The New York Times ha definito "un libro che trema d'appartenenza e desiderio"). Tra le onorificenze e premi assegnategli, si ricordano la Lannan Foundation Fellow, il premio Alejo Zuloaga Order in Literature ed è stata Finalista d'Onore per il Gift of Freedom Award. I suoi due ultimi lavori sono La estrella invisible/The Invisible Star (Valparaíso Ediciones, Spain, 2014) e il libro di brevi reportage The Republics, prevista un iscuta a metà 2015 già definito dalla poeta e scrittrice Patricia Smith "uno dei più inventivi che mi sia mai capitato di leggere da uno degli autori più innovativi del nostro tempo. Tra le migliaia di articoli e interviste ricevute, l'ultima è apparsa sul Wall Street Journal.
Alessandro De Santis è nato a Roma nel 1976; laureato in Storia Moderna e Contemporanea, vive a Lanuvio, paese dei Castelli Romani dove è assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione. Scrive narrativa, in particolare racconti, che ha pubblicato in alcune antologie oltre che su diverse riviste cartacee e online. Ha diretto il blog letterario Luminol ed è editor e curatore dell'omonima collana di narrativa italiana breve per le Edizioni Socrates. Suoi testi poetici sono stati pubblicati su diverse riviste: Nuovi Argomenti, Nazione Indiana, El Ghibli, Letras, Sagarana, Niederngasse e Interno Poesia. Ha esordito con la silloge Il cielo interrato (Novi Ligure, Joker Edizioni, 2006) cui segue Metro C (Leccce, Manni Editori, 2013); alcune poesie di quest'ultimo libro sono state antologizzate in Cile e ne è in corso una traduzione in lingua araba. Suoi testi sono presenti nel XII Quaderno di Poesia Italiana Contemporanea (Milano, Marcos y Marcos, 2015).
Pietro Montorfani è nato a Bellinzona (Svizzera) nel 1980 e vive a Lugano. È dottore di ricerca in italianistica presso l'Università Cattolica di Milano, dove ha tenuto seminari di Letteratura italiana del Rinascimento e di Storia della critica letteraria. Ha soggiornato in atenei stranieri (Mary Washington University, Katholische Universität Eichstätt) e ha pubblicato saggi sulla letteratura del Cinque e del Novecento (Lodovico Dolce, Pomponio Torelli, Giovanni Pascoli, Gianfranco Contini, Piero Chiara). Ha pubblicato le plaquette Intuisco che ridi (Lugano, Alla chiara fonte, 2005), Quasi un Hopper (ibid., 2008) poi ripubblicata con traduzione in tedesco (Fast ein Hopper [Quasi un Hopper], traduction de Elsbeth Gut Bozzetti, Ibid., 2012). Con la raccolta di poesie Di là non ancora (Bergamo, Moretti & Vitali, 2011) ha vinto il "Premio Carducci" e il "Premio Schiller incoraggiamento" nel 2012. Dirige la rivista «Cenobio» ed è collaboratore scientifico dell'Archivio Storico della Città di Lugano.
Aksinia Mihaylova vive e lavora a Sofia (Bulgaria). E' l'autrice della raccolta Ciel à perdre (Gallimard, 2014; 73° Prix Apollinaire) come anche di cinque raccolte di poesia apparse in bulgaro. Consierata una della maggiori poete bulgare, è stata tradotta e pubblicata in 15 lingue. In qualità di traduttrice ha trasposto in bulgaro una trenitna di opere. Nel 1992 è stata tra i fondatori del movimento Cap à l'Est, che riunisce poeti dell'Europa centrale ed orientale, sotto la direzione del "Théâtre Molière – Maison de la poésie" di Parigi.