Philip Schultz (1945) è uno dei poeti più riconosciuti negli USA ed è il fondatore e direttore del Writers Studio di New York, la più importante scuola privata dove si insegnano tecniche della narrazione per prosa e poesia con programmi tenuti oltre che in sede, anche a San Francisco, Tucson, Amsterdam . Ha pubblicato numerose raccolte di poesia tra le quali si ricordano The God of Loneliness, Selected and New Poems (Houghton Mifflin Harcourt, 2010); Failure (Harcourt, 2007; premio Pulitzer per la Poesia nel 2008), Living in the Past (Harcourt, 2004); e The Holy Worm of Praise (Harcourt, 2002). L'ultimo volume pubblicato è The Wherewithal (W. W. Norton, 2014). Sue poesie sono state tradotte in diverse lingue.
Mese: Agosto 2014
Maria Grazia Calandrone (Milano, 1964, vive a Roma): poetessa, drammaturga, performer, organizzatrice culturale, autrice e conduttrice di programmi culturali per Radio 3, critica letteraria per il quotidiano “il manifesto”, cura la rubrica di inediti “Cantiere Poesia” per il mensile internazionale “Poesia”, collabora con il quadrimestrale di cinema "Rifrazioni" e con la rivista di arte e psicoanalisi "Il corpo" e codirige la collana di poesia "i domani" per Aragno Editore. Tiene laboratori di poesia nelle scuole e nelle carceri. Libri: Pietra di paragone (Tracce, 1998 – edizione-premio Nuove Scrittrici 1997), La scimmia randagia (Crocetti, 2003 – premio Pasolini Opera Prima), Come per mezzo di una briglia ardente (Atelier, 2005) La macchina responsabile (Crocetti, 2007), Sulla bocca di tutti (Crocetti, 2010 – premio Napoli), Atto di vita nascente (LietoColle, 2010), L'infinito mélo, pseudoromanzo con Vivavox, cd di sue letture dei propri testi (luca sossella, 2011) e La vita chiara (transeuropa, 2011); è in Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi, 2012); la sua prosa Salvare Caino è in Nell'occhio di chi guarda (Donzelli, 2014); ha composto, con Michele Caccamo, Dalla sua bocca. Riscritture da undici appunti inediti di Alda Merini (Zona, 2013) e, con Amarji, Rosa dell'Animale (At-Takwin, Damasco, 2014 e Zona, 2014 - prefazione di Adonis); scrive testi teatrali per Sonia Bergamasco e ha scritto frammenti poematici intorno alla Guerra Civile Spagnola per la compagnia internazionale "Théatre en vol"; sue sillogi compaiono in antologie e riviste di numerosi Paesi Europei e delle due Americhe: segnaliamo le antologie La realidad en la palabra (Editorial Brujas, 2005), Caminos del agua (Monte Avila Latinoamericanas, 2008) e Antologia italikes poieses (Odós Panós, 2011); ha curato per Adonis, l’antologia Voci della Poesia Italiana Contemporanea: Un’Antologia Breve (L’Altro, 2012 – Beirut e Damasco), nella quale è inserita; nel 1993 ha vinto l'XI edizione del premio Montale per l'inedito e, dallo stesso anno, viene invitata nei più rilevanti festival nazionali e internazionali; dal 2009 porta in scena in Italia e in Europa il videoconcerto Senza bagaglio (finalista "RomaEuropa webfactory" 2009), realizzato con Stefano Savi Scarponi; nel 2010 il suo testo My language is the rose, scelto dal compositore malese Chie Tsang, è finalista in “Unique Forms of Continuity in Space” in Melbourne, Australia; sempre nel 2010 è scelta come rappresentante della poesia italiana e diretta da Lucie Kralova in “Evropa jedna báse?”, documentario andato in onda il 28.8.12 in ?eská Televize; nel 2012 fa parte del progetto RAI TV “UnoMattina Poesia”, collabora con Rai Letteratura ed è vincitrice del Premio Haiku dell’Istituto Giapponese di Cultura; comincia nel 2013 una collaborazione con Cult Book (Rai 3).La sua poesia è tradotta in: arabo, ceco, francese, giapponese, greco, inglese, iraniano, olandese, portoghese, romeno, russo, serbo, spagnolo (Spagna, Argentina, Cile, Ecuador, Messico, Venezuela), svedese, tedesco e turco.
Carol Ann Duffy (1955) è una poeta e drammaturga scozzese, direttrice dei corsi di scrittura creativa presso la Manchester Metropolitan University e, dal 1º maggio 2009, Poeta Laureato del Regno Unito, prima donna scozzese a essere investita di tale carica. Tra le raccolte di poesie pubblicate, si ricordano Standing Female Nude (1985 - Scottish Arts Council Award); Selling Manhattan (1987 - Somerset Maugham Award); Mean Time (1993 - Whitbread Poetry Award); Rapture (2005 - T. S. Eliot Prize) e The Bees (2011 - la prima raccolta pubblicata dopo la nomina a Poeta Laureato del Regno Unito). La sua poesia focalizza tematiche quali l'oppressione, l'orientamento sessuale, la violenza. Grazie al linguaggio accessibile è divenuta straordinariamente popolare, anche nelle scuole.
Letizia Di Martino (Messina, 1953). Ha pubblicato le raccolte Verso un mare oscuro (Empoli, Ibiskos, 2001), Differenze (Lecce, Manni, 2003), Oltre (Ragusa, Archilibri, 2007), La voce chiama (Ibid., 2010). La silloge Cose è apparsa nell'Almanacco dello Specchio 2009 (Milano, Mondadori, 2010) e nel 2012 pubblica con Ladolfi Editore la raccolta Ultima stagione (con un testo di Renato Minore). Informazioni più dettagliate sulla sua produzione letteraria e sulle note critiche ricevute si rimandano al suo sito personale, qui
Umberto Piersanti è nato ad Urbino nel 1941 e nella Università della sua città insegna Sociologia della Letteratura. Ha pubblicato le raccolte di poesia La breve stagione (1967), Il tempo differente (1974), L'urlo della mente (1977), Nascere nel '40 (1981), Passaggio di sequenza (1986), I luoghi persi (Torino, Einaudi, 1994), Nel tempo che precede (Ibid., 2002), L'albero delle nebbie (Ibid., 2008). Ha curato insieme a Fabio Doplicher l'antologia di poesia italiana del secondo novecento Il pensiero, il corpo (Quaderni di Stilb, Roma, 1986). Le sue poesie sono apparse sulle principali riviste italiane e straniere come "Nuovi Argomenti", "Paragone", "il verri", "Poesia". E' inoltre autore di romanzi e testi filmici. Dirige la rivista Pelagos.
Oliver Friggieri (Malta, 1947) è il maggiore poeta maltese vivente. E' autore di numerosi libri di poesia, narrativa, critica letteraria. Molte sue opere sono tradotte in varie lingue e pubblicate in numerosi paesi e la sua poesia è stata inclusa in molti recital europei. Professore di letteratura ed ex-capo del Dipartimento di maltese all'Universita' di Malta (1987-2005). Collabora con numerose riviste accademiche internazionali ed ha indirizzato oltre settanta convegni internazionali. Scrive in maltese e italiano. Per un elenco esaustivo delle pubblicazioni, si rimanda qui
Ingrid de Kok (1961) è una poeta e critica Sudafricana. Nasce e cresce nel Western Transvaal (ora Stilfontein). Si trasferisce a Johannesburg all'età di 12 anni, emigrando nel 1997 in Canada dove vive fino al 1984, anno che la vede tornare in Sudafrica. Lavora all'Università di Città del Capo ed è professore associato in studi "Extra Mural" coordinando convegni a livello internazionale. E' stata consulente della Northwestern University dell'Università di Chicago. Ha inoltre sviluppato programmi per la scuola pubblica dedicati allo sviluppo di una cultura della lettura. E' membro del PEN, del Festival d'arte nazionale Grahamstown ed è nel comitato del National Arts Council. E' inoltre membro della South African Association of Canadian Studies. Esordisce nel 1988 con la raccolta Familiar Ground (Ravan Press, Johannesburg) cui seguono una moltitudine di pubblicazioni molte delle quali tradotte in più lingue tra le quali il giapponese. In Italia è reperibile Mappe del corpo (a cura di Paola Splendore; Roma, Donzelli, 2008)
Peter Sirr (1960) è un poeta e traduttore irlandese. Ha visstuo in Irlanda, Italia e Olanda. E' stato il direttore dell'Irish Witer's Center dal 1991 al 2002 nonché direttore della rivista Poetry Ireland Review dal 2003 al 2007. E' il vincitore del Patrick Kavanagh Poetry Award (1982), del Listowel Writers prize (1983) e finalista per due volte al Poetry Now Award: con la raccolta Nonetheless nel 2005 e con The Thing Is nel 2010. Nel 2011 gli viene conferito il Michael Hartnett Award per la raccolta The Thing Is. Attualmente è Lecturer al Trinity College di Dublino. Ha pubblicato 9 raccolte e le sue poesie sono state tradotte in diverse lingue per riviste o antologie.
Les Murray (Leslie Alan Murray) è uno dei maggiori poeti australiani e influente critico letterario. Nato in un villaggio del New South Wales, ha passato l'infanzia e l'adolescenza nella fattoria del padre e proprio la bellezza del paesaggio rurale sarà l'ambiente privilegiato di molte sue poesie. Di famiglia povera, Murray si identifica con i non privilegiati e forte è il legame con gli Aborigeni e con la cultura popolare. Studia Lingue Moderne all'Università di Sydney ma non consegue la laurea. Nel 1965 pubblica la sua prima raccolta, The Ilex Tree (che vince il Grace Leven Prize). Dopo un intenso viaggio all'estero, rientra in Australia dove si laurea nel 1969 iniziando l'attività di poeta a tempo pieno, collaborando con importanti riviste e pubblicando diversi saggi. Al primo volume di poesie seguiranno diverse raccolte, tradotte in dieci lingue, e svariati sono i premi conseguiti. Si segnalano il Petrarch Prize nel 1995, il prestigioso TS Eliot Award nel 1999 e nello stesso anno la Queens Gold Metal for Poetry su indicazione di Ted Hughes. In Italia sono apparsi Freddy Nettuno (Milano, Giano, 2004), Un arcobaleno perfettamente normale (Milano, Adelphi, 2004) e Lettere dalla Beozia. Scritti sull'Australia e la poesia (Milano, Giano, 2005). Una selezione di poesie è stata inoltre pubblicata dalla rivista ClanDestino (n° 4, 2006) con traduzione a firma di Mariadonata Villa.
Les Murray (Leslie Alan Murray) è uno dei maggiori poeti australiani e influente critico letterario. Nato in un villaggio del New South Wales, ha passato l'infanzia e l'adolescenza nella fattoria del padre e proprio la bellezza del paesaggio rurale sarà l'ambiente privilegiato di molte sue poesie. Di famiglia povera, Murray si identifica con i non privilegiati e forte è il legame con gli Aborigeni e con la cultura popolare. Studia Lingue Moderne all'Università di Sydney ma non consegue la laurea. Nel 1965 pubblica la sua prima raccolta, The Ilex Tree (che vince il Grace Leven Prize). Dopo un intenso viaggio all'estero, rientra in Australia dove si laurea nel 1969 iniziando l'attività di poeta a tempo pieno, collaborando con importanti riviste e pubblicando diversi saggi. Al primo volume di poesie seguiranno diverse raccolte, tradotte in dieci lingue, e svariati sono i premi conseguiti. Si segnalano il Petrarch Prize nel 1995, il prestigioso TS Eliot Award nel 1999 e nello stesso anno la Queens Gold Metal for Poetry su indicazione di Ted Hughes. In Italia sono apparsi Freddy Nettuno (Milano, Giano, 2004), Un arcobaleno perfettamente normale (Milano, Adelphi, 2004) e Lettere dalla Beozia. Scritti sull'Australia e la poesia (Milano, Giano, 2005). Una selezione di poesie è stata inoltre pubblicata dalla rivista ClanDestino (n° 4, 2006) con traduzione a firma di Mariadonata Villa.