Antipodi
Amandoci
noi due
ordiniamo la natura:
facciamo baciare gli emisferi
vergognare la luna
che ci spia quando ci facciamo piccoli
e siamo liberi.
Facciamo avvicinare le stelle
che curiose si vogliono coprire
con quel cielo che noi consumiamo
a sguardi persi e a risate.
Provochiamo la folgore notturna
e sfidiamo il suo padrone Giove
senza paura
perché amore ci rende immortali
perfino davanti al cospetto degli dei.
Sveliamo i segreti dell’etere
facendo piangere i nugoli
e ci prendiamo gioco di loro
raccogliendone le lacrime
facendone oggetto di nostro divertimento.
Questo è amarsi:
rovinare gli ordini che ci governano
e ci spengono.
Noi due
siamo lampadine
in fondo all’oceano.