35.

L’IDIOTA

Come sono vuote le sere d’estate

guardate con gli occhi ampollosi dell’uomo di questo mondo

con il volto piegato dalle domande senza risposte

e le orecchie stanche dalle paure e dai timori;

come sono piene di significato le albe dell’uomo senza quesiti

con il volto rasserenato dalla divina ignoranza

e dalla sicurezza all’ignaro mal riposta

(Non vive forse meglio un uomo che non pensa a cosa sarà

rispetto ad uno che non pensa a cosa è?)

Beato colui che è creato per non pensare

maledetto l’uomo che si crede capace di interrogare e di rispondere da sé

poiché in verità egli non è in grado di porsi il giusto o di rispondersi il retto

beato colui che è creato per non sapere

poiché di fatto egli non saprà; e vivrà non sapendo

(Non vive forse meglio un uomo ignorante rispetto a uno onnisciente?)